“Il nostro piano era di fare una gara a una sosta, partendo con le Medium e chiudendo con le Hard. Abbiamo fermato entrambi i piloti prima della Safety Car, il che ci ha sicuramente messo in una brutta situazione. È chiaro però che non possiamo incolpare solo questo episodio per spiegare le nostre posizioni finali”
.
I problemi per noi sono iniziati venerdì quando Charles non è stato in grado di girare nelle prove libere 2 e abbiamo avuto modo di fare solo un long run con le Soft da cui erano emerse preoccupazioni per il degrado. -continua Fred il giusticatore- Per questo abbiamo deciso di optare per la scelta di gomme Medium-Hard, che però si è rivelata troppo conservativa in quanto il degrado è stato inferiore alle attese. Questa è una lezione importante per noi che ci portiamo a casa.
Resta la sensazione che avremmo potuto fare un lavoro molto migliore qui a Silverstone con il pacchetto di cui disponiamo ora”.
“La prossima gara sarà in Ungheria, su un tipo di pista molto diverso e con temperature più calde: riuscire ad adattare il pacchetto vettura alle varie piste sulle quali andremo a correre sarà un elemento cruciale. – coclude- Stiamo continuando a sviluppare la macchina e presto avremo nuove componenti, ma è chiaro che lottiamo in un campionato in cui i valori tra la seconda e la decima posizione sono così serrati che ogni piccolo dettaglio può fare una enorme differenza.”