L’unica emozione che ha dato Max Verstappen ,a fronte delle gare più recenti, è stato l’errore in partenza a favore di Norris con la Mc Laren strepitosa e metterci 5 giri per andare in testa e fare il giro veloce che gli hanno portato 26 punti con cui ha staccato il compagno di squadra Perez di 99 punti nella classifica piloti, dopo che lo stesso, partito dalla 15a casella è arrivato 6°.
Oltre alla gioia del risultato di gara quello della sua prima vittoria nel G.P. di oltre Manica. Il tutto senza dover ricorrere a strategie aggressive o particolari per ottenere anche il giro veloce visto che le gomme con il battistrada soft le ha montate con u certo anticipo e sembrava che non lo soddisfacessero come pensava. Per Fortuna.
Per il resto, dopo la Formula Max, esiste la classifica della F.1 anche se i distacchi non sono risultati così eclatanti anche per la presenza in pista di una lunga safety car necessaria per intervenire sulla Haas di Hulkenberg andata anche a fuoco per cedimento del motore.
Alle spalle del dominatore la sorpresa Norris con la Mc Laren che gli è partita a fianco e quella di Hamilton che ha così riproposto un arrivo con dopo podio inglese che mancava da parecchi anni.
Peccato per Piastri che dopo aver dimostrato in prove grandi cose è stato tradito dalle strategie di gara e proprio dalla presenza della safety Car che ha favorito Hamilton mentre al quinto posto è salito Russell a dimostrazione di una particolare strategia di messa a punto nelle prove, per assestare la monoposto sulla lunga distanza. a fronte del giro veloce in prova, si è dimostrata azzeccata.
Prima di trovare i piloti della Ferrari, entrati appena, per fortuna, in zona punti, si trovano Perez in grande recupero, Alonso che ha messo in evidenza una Aston Martin di un colore verde inglese molto sul pallido ed Albon.
Sia le prestazioni delle monoposto sia le strategie di gara del team non sono state all’altezza della necessità ed hanno fatto si che la Ferrari ha classificato Leclerc e Sainz nella coda della classifica iridata di gara.Per il primo un errata strategia per il cambio gomme di inizio gara, troppo anticipato per il secondo un sorpasso triplo subito in un sol colpo nella fase finale della gara.