Max Verstappen non ne lascia per nessuno e quando ha sentito che gli mancava il giro veloce a vantaggio del suo compagno di squadra Perez, veramente fantastico dal 14° al 3° posto sotto la bandiera a scacchi, ha ordinato alla squadra di preparare le gomme soft a tre giri della fine, nonostante il parere contrario della stessa ed ha rifatto proprio il giro veloce, punto compreso.
Un Verstappen che bisogna vedere come ha il rispetto per i suoi tifosi che hanno colorato di arancio la tribuna 7 regalando loro sia la maglietta ufficiale sia il marsupio da pioggia, per scaramanzia, ovviamente.
Un dominio il suo di cui si è avuta la grandezza nel testa a testa al primo giro con un Leclerc quanto mai arrembante che poi si è messo alle sue spalle perdendo decimi su decimi ad ogni giro. Non è da tenere conto del distacco finale di Leclerc che lo si deve solo per il tempo sacrificato dall’olandese per l’ ultimo pit stop da “cannibale”.
Il risultato di Leclerc 2°, lo si deve anche al grande supporto di un Sainz che ha lottato duro, molto duro, nel trattenere Perez, per il terzo posto, ha lottato quanto più possibile con strategie di sorpassi subiti e contro sorpassi effettuati da manuale. Tutto nella massima regolarità e sportività per entrambi. E’ lui che è stato il piloti della Ferrari che ha sfruttato al massimo le nuove condizioni della monoposto ed ha dimostrato un idea di strategia eccezionale.
Purtroppo ha avuto come avversaria una RB 19 che ha dimostrato una superiorità inestimabile, anche per il futuro. sia pure la SF23 sta dimostrando che le indicazione dei nuovi arrivati a rinforzare lo staff progettuale hanno interpretato bene quelle qualità che sino non era stato possibile estrapolare e ci si aspetta che, nell’analisi dei dati dallo Spielberg, ci possa essere un ulteriore futuro a podio, in attesa di poter essere vincenti.
La gara è stato molto interessante anche per le posizioni di rincalzo, quelle fuori dalla zona punti con tutto l’interesse per il miglioramento di Mc Laren, Aston Martin ed anche Mercedes sia pure in tono minore.