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sicurezza stradale

ACI MILANO l’auto è indispensabile

Dare priorità alla CITTA’ METROPOLITANA, alle sue esigenze e al valore di area vasta, abbandonando i provvedimenti di carattere difensivo Milano centrici che limitano l’accessibilità al capoluogo penalizzandone la vita economica e sociale.

Dare importanza ad un PIANO TERRITORIALE che punti a una Città metropolitana policentrica con minore carico antropico capace di distribuire le funzioni primarie in poli urbani esterni.

Valorizzare IL RUOLO DELLA RETE FERROVIARIA REGIONALE: il trasporto pubblico su ferro è fondamentale per i pendolari e potrebbe giovarsi di stazioni principali attrezzate con  centri direzionali, uffici, alberghi, residenze temporanee, spazi di co working, servizi pubblici, il tutto garantito da un interscambio tra diverse modalità di trasporto.

Sfruttare appieno le LINEE  DI TRASPORTO PUBBLICO, incentivando l’uso del Passante ferroviario da parte dei residenti milanesi e procedendo alla realizzazione del secondo Passante ferroviario e al completamento delle reti metropolitane; in particolare la nuova M6 va collocata nell’ipotesi nord – sud che può  convogliare grandi masse di mobilità dall’area urbana circostante a Milano.

Impostare la LOTTA ALLA CONGESTIONE sulla realizzazione di adeguate corsie/piste ciclabili, non inserendole, pericolosamente, nella viabilità principale bensì in quella residenziale e dotandole di semaforizzazioni dedicate agli incroci. 

L’AUTO E’ INDISPENSABILE: chi pensa ad una città senza auto non pensa agli anziani, ai professionisti, agli artigiani, ai  medici, agli infermieri, ai milanesi che lavorano in centri sparsi per l’area metropolitana poco raggiunti dal trasporto pubblico, ecc.: tutte categorie per le quali l’auto rimane indispensabile. Ipotizzare il dimezzamento delle auto private entro il 2030 è provvedimento  socialmente iniquo.

Concepire un TRASPORTO PUBBLICO CORRETTAMENTE RAPPORTATO ALLA DOMANDA DEI CITTADINI DELL’INTERA AREA METROPOLITANA, guidandone lo sviluppo anche attraverso una reale concorrenza, non solo formale, che possa garantire  servizi migliori e tariffe inferiori, stimolando anche l’innovazione tecnologica.

Non ostacolare la COSTRUZIONE DI NUOVI PARCHEGGI: Milano ne ha bisogno sia per i residenti, favorendo così anche di liberare le strade per una migliore vivibilità, sia per i pendolari, per favorire gli interscambi.

Favorire i sistemi di DISTRIBUZIONE DELLE MERCI: è necessario sviluppare i centri di distribuzione urbana e periurbana e organizzare transhipment point e locker per l’ultimo miglio e i colli di piccole dimensioni dell’e commerce.

SICUREZZA STRADALE E CONTROLLI: sorpassi spericolati per evitare le code, cicli e monopattini sui marciapiedi per autodifesa, pedoni espropriati dai marciapiedi, semafori e segnaletica ignorati, parcheggi selvaggi: l’indisciplina domina la città. Oltre ad una nuova organizzazione della circolazione, è necessario un sanzionamento – oggi irrilevante – dei comportamenti scorretti di tutti gli utenti della strada.

SICUREZZA STRADALE, CONSAPEVOLEZZA  E FORMAZIONE: in ottica preventiva  gli utenti devono essere consapevoli dei rischi che comporta la circolazione stradale;  hanno pertanto necessità, ad ogni età, di essere informati e formati. In questa direzione Aci, con Regione Lombardia e Inail Lombardia, sta sviluppando da anni un’esperienza fondamentale  nei confronti  dei lavoratori per sensibilizzarli sui rischi degli spostamenti.

SICUREZZA STRADALE E NUOVA SEGNALETICA: indagini di Ac Milano hanno dimostrato che vi è molta approssimazione da parte di numerosi enti proprietari di strade nell’apposizione della segnaletica stradale: vanno realizzati catasti e piani per indirizzare più efficacemente e in sicurezza gli automobilisti.