Le due Mercedes W14 guidano il finale nella prima giornata di prove libere sul circuito Gilles Villeneuve. Hamilton e Russell nell’ordine ma tutto deve essere ricondotto ad una giornata di lavoro che è apparsa caotica e di difficile interpretazione per i tempi in cui si è svolta e per le condizioni meteo.
Condizioni meteo che sembrano promettere pioggia, nei tempi delle qualifiche, mentre sembrano avere rispetto per la F.1 nel giorno della gara. In poco più di 8/10 dal tempo di Hamilton, che ha avuto la meglio su Russell per pochi millesimi, sono concentrati 13 dei 20 piloti in pista.
Unica “certezza” è la difficoltà di gestione della monoposto campione del mondo che ha evidenziato una sorta di situazione anomala per entrambi i piloti che hanno sollecitato i rispettivi tecnici nella ricerca di un nuovo assetto, più consono ad un tracciato in cui sono presenti parecchie ondulazioni sull’asfalto.
Difficoltà per il tempo da qualifica mentre per le simulazioni gara la cosa sembra essere meno “allarmante”. Attenzione però al cappello a cilindro di Adrian Newey & co ed al consiglio bianco cui ci ha spesso abituato.
Non male la Ferrari con Sainz, ancora una volta più veloce di Leclerc sempre tenendo presente i momenti della giornata, con le prove libere 2 allungate di 30 minuti per recuperare il tempo perso nelle prime, annullate per problemi di “affidabilità” del tracciato, rimasto senza corrente.
Le squadre, infatti, hanno adottato differenti programmi di lavoro, nel tempo, anche in funzione del patema pioggia, poi arrivata nel finale. Pioggia che ha conseguenze ereditabili anche per l’ultima sessione che non potrà pertanto godere, maltempo a parte, di un asfalto “assestato” con una gommatura progressiva. Si tratta di una situazione che andrà a coinvolgere comunque anche la strategia da decidere per l’ utilizzo delle gomme in gara.
IL terzo tempo di Sainz è stato infastidito da un agguerrito inseguimento di Alonso che ha anticipato Lelcerc che a sua volta può “vantare” un vantaggio su Verstappen insolitamente alle prese con poco feeling con la monoposto, come pure il compagno Perez. La quasi sorpresa di giornata è Bottas a festeggiare i 100 anni del quadrifoglio in Alfa Romeo, mentre il suo compagno è disperso nelle nebbie.