- Il circuito Gilles Villeneuve è un tracciato iconico dalle caratteristiche semi-permanenti nell’isola al centro del fiume San Lorenzo sull’isola artificiale creata con immateriale di scavo per la metropolitana di Montreal è lungo. Solitamente la pista è a disposizione dei cittadini di Montreal e dei turisti, che la utilizzano per girare in bicicletta, sui pattini a rotelle e a piedi.
- La prima edizione del Gran Premio del Canada fu disputata nel 1978 con il successo proprio di Gilles Villeneuve. La pista fu intitolata alla memoria del pilota canadese poche settimane dopo la sua tragica scomparsa, nel 1982 sul circuito di Zolder.
- Il tracciato è composto da sei curve a sinistra e otto a destra, e dovrà essere percorso per la gara 70 volte.
- Nonostante siano presenti quei tre rettilinei, di cui uno molto lungo, la velocità media è relativamente bassa, a causa dei frequenti cambi di direzione dovuti alle curve molto vicine fra loro che impongono continue frenate.
- La mescola più morbida viene solitamente utilizzata solo in qualifica, come si è visto lo scorso anno, quando in gara furono usate quelle denominate Medium e Hard.
- La strategia preferita è sempre stata quella delle due soste ma anche la sosta singola è stata opzionata con la scelta di percorrere uno stint iniziale molto lungo con la Hard, soprattutto da parte di chi doveva inseguire dalle retrovie.
- Il tempo medio perso per un pitstop era, lo scorso anno, di soli 18,5 secondi nonostante gli oltre 400 metri di pitlane. I piloti per fermarsi ai box tagliano infatti l’ultima chicane e saltano la prima curva, visto che la pit-exit si trova già in curva 2.
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