Due Ferrari in pole: Si tratta delle 499S che partiranno della prima fila della 24 ore di Le Mans 50 anni dopo l’ultima partecipazione cui le 312PB ottennero lo stesso risultato. Ora non rimane da fare altro e non è poco che vincere e fare il giro veloce.
Un chiara risposta al settore F.1 del Cvallino Rampante
Due Ferrari partiranno dalle prime caselle in griglia nella corsa endurance più famosa al mondo come successe nel 1973, all’ultima partecipazione ufficiale, quando Arturo Merzario e Carlos Pace ottennero il miglior tempo con la 312 PB davanti a Jacky Ickx e Brian Redman con il medesimo prototipo. Sin dalle battute iniziali della Hyperpole, disputata in condizioni di pista asciutta con una temperatura dell’asfalto di 28.9°C, le 499P hanno occupato le posizioni di vertice. Sulla Hypercar numero 51 il compito di sfidare il cronometro è stato affidato ad Alessandro Pier Guidi, autore al primo passaggio di un 3’23’’897 valso la momentanea leadership. Nonostante il traffico in pista nella sessione – riservata alle migliori otto vetture per ciascuna classe, secondo il risultato delle qualifiche disputate mercoledì – il pilota 39enne è quindi riuscito ad abbassare il tempo firmando un 3’23’’755 per l’equipaggio completato da James Calado e Antonio Giovinazzi. Antonio Fuoco nella seconda parte dei trenta minuti cronometrati ha accorciato la distanza rispetto al compagno di squadra, prima fermando il cronometro con un ritardo di soli 0’’008 rispetto a Pier Guidi, quindi completando un giro in 3’22’’982. Il tempo ottenuto dal pilota italiano, che condivide l’abitacolo con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, è valso la storica pole position al Cavallino Rampante, tornato a gareggiare per la vittoria assoluta sul circuito de La Sarthe dopo mezzo secolo di assenza. Per la squadra Ferrari – AF Corse si tratta della seconda pole nella stagione in corso dopo quella che Fuoco aveva ottenuto all’atto inaugurale di Sebring. |