Mese nuovo vita nuova. Alla gestione agonistica di F.1 è arrivato un ingegnere americano che ha una caratteristica “fisica”, svetta su quasi tutti, per la sua altezza e parallelamente sembra poter essere un “clone” di Mauro Forghieri per quanto riguarda il suo status tecnico formativo e per le esperienze di cui si mormora abbia avuto a livello agonistico.
Come Mauro Forghieri, a suo tempo, ha approfondite conoscenze che coinvolgono tutti quelli che sono i singoli momenti inseriti nel progetto di una monoposto di F.1 oltre ad essere un insegnante in una Università molto dedicata all’automobilismo con una propensione all’aspetto sportivo.
Partendo dalla parte motoristica ha cavalcato sia differenti specialità agonistiche sia ha sviluppato le conoscenze necessarie si ad arrivare, in particolare, alle sensazioni necessarie nel settore dell’aerodinamica da cui oggi non si può prescindere quando si parla di vettura da competizione.
Unico settore di cui non si è sentito parlare è quello relativo alla parte ibrida della monoposto.
Se quella conoscenza che gli è attribuita è reale il suo compito dovrebbe essere quella di una sorta di supervisore del progetto che rimarrebbe in carico esecutivo a coloro che se ne stanno occupando già ora e a cui potrebbe dare degli spunti nuovi su cui andare a sviluppare quei concetti che dovrebbero essere alla base di quello sviluppo che oggi sembra essere ancora latitante.
Questo “progettista senior” non è arrivato da solo a Maranello.Oltra all’arrivo già avvenuto, dovrebbe essere accompagnato da altri tecnici specialisti che sono necessari e di cui si attende lo svincolo da parte delle rispettive squadre, in particolare Red Bull e forse Mercedes.
Il caleidoscopio, vede al centro, una sorta di baratto con il veder svincolato ed in partenza per Alfa Tauri dell’attuale D.S. del Cavallino Rampante di cui si dice che l’ufficializzazione potrebbe essere questione di ore o di giorni, fermo restando un periodo, ridotto, di mesi di oblio, prima di diventare operativo per rafforzare la squadra di Faenza secondo i dettami della Red Bull.