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Produzione di serie

Motor Valley Fest ..litio litio solo litio. Ma gli ioni di sodio italiano?

Andrea Pontremoli A.D. della Dallara ha espresso un concetto relativo a chi vuole essere innovatore.

E’ colui che sperimenta, sbaglia, sbaglia ancora ma poi si corregge e trova nuove soluzioni, avanzate.

Chi invece prosegue sulla strada conosciuta sia pure sviluppandola è colui che alla fine è un conservatore.

Conservatori, pertanto, sono gli italiani dell’automotive che sono indirizzati unicamente sulla strada dell’utilizzazione degli ioni di litio per far fronte al pacchetto di accumulo dell’energia da fornire ai motori.

Questo della percorrenza è il limite delle attuali macchine full elettric che fa si che la macchina “elettrica” abbia più l’aspetto dell’utilizzazione cittadino e provinciale a fronte di quello di essere una stradista, sulla lunga distanza.

Un esperimento fatto, da un giornale italiano sullo stesso percorso, nello stesso giorno, ha decretato che Milano, Napoli con la macchina elettrica richiede almeno 2 ore di tempo in più da “utilizzare” per le soste necessarie alla ricarica a fronte del tempo impiegato, alla stessa velocità di viaggio, da una vettura a benzina comprensivoo delle soste per il rifornimento.

Sino a quando non sarà possibile equiparare le percorrenze, la vettura elettrica si può paragonare ad una seconda vettura di famiglia. Per chi se la può permettere.

Quello che manca in Italia è proprio la volontà di essere innovatori.

Il CNR ha già sperimentato l’utilizzazione di un nuovo prodotto chimico a fronte degli ioni di litio per realizzare delle batterie. Si tratta di un derivato del Sodio, ovvero l’elemento che compone il sale e di cui in Italia abbiamo delle quantità industriali con meno specifiche per la lavorazione.

I politici però sinora non hanno voluto mettere a disposizione del CNR i capitali che sono necessari per sviluppare questo studio sugli ioni di sodio per arrivare ad un prodotto che sia industrializzatile e che sembra avere delle caratteristiche di capacità di carica che non solo sono analoghe a quelle del litio ma anche più interessanti.