I 10.000 mq. su cui entro breve verrà realizzato un campo fotovoltaico da parte della Ferrari, proprietaria del terreno, ed Enelx è stato per decenni rincorso da Enzo Ferrari in quanto confinante con la pista di Fiorano e pertanto appetito proprio per completare la strutturati prova con quelle caratteristiche che mancavano al tracciato originario ed in essere.
Questo interessamento ha però trovato un diniego assoluto dai proprietari che evidentemente avevano dei contenziosi “morali” proprio con i Drake, antichi rancori che si dice fossero legati alla moglie Laura quando il terreno era ancora e solo un podere.
La tipologia degli spazi avrebbe garantito, all’ing. Ugo Cavazzuti che aveva realizzato il progetto del tracciato di creare delle varianti che garantissero di poter sollecitare maggiormente le monoposto in certe specifiche condizioni, in particolare una lunga e veloce curva in cui maniere in appoggio, per un lungo tempo le monoposto stesse.
Il contenzioso si chiuse solo dopo la morte di Enzo Ferrari quando il terreno, ormai abbandonato dalle coltivazioni, venne acquistato dalla Ferrari, nella gestione Montezemolo, per realizzare una doppia pista di atterraggio per elicotteri. e poi anche per evitare che i fotografi potessero avere delle immagini troppo ravvicinate delle monoposto e prototipi in sviluppo.
Di recente su questo terreno era stato realizzato un centro medico di supporto per le vaccinazioni covid del comprensorio, poi smantellato prima della realizzazione della tribuna da cui gli appassionati hanno potuto seguire il debutto assoluto della SF-23.