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sicurezza stradale

Pioggia:guidare con la massima prudenza

Dopo mesi e mesi di siccità è arrivata la pioggia. In queste condizioni le strade riservano dei pericoli “occulti” ed occorre adottare norme comportamentali improntate ad una maggiore prudenza.

La strada bagnata cambia radicalmente la situazione per la guida in particolare perché comporta una minore aderenza degli pneumatici con conseguente riduzione più o meno radicata nella capacità di controllo dell’auto e l’insorgenza del fenomeno denominato “acqua planing”, quando cioè il veicolo “pattina” sulle pozze di acqua e può sbandare e, nel caso accada, non frenare bruscamente, cercando di guidare l’auto nella stessa direzione, con molta “delicatezza” negli interventi su volante ed impianto frenante .

La prima cosa da fare è quella di limitare la velocità, anche per non dover frenare improvvisamente, evitando anche le brusche accelerazioni, decelerazioni e improvvise sterzate.

Frenate e sterzate devono essere il più dolci possibile , le accelerazioni vanno calibrate e le curve vanno prese larghe. Sempre una guida a “strappi” non è sana, ma soprattutto in presenza di manto bagnato. Sono ovviamente da bandire le manovre azzardate, come i sorpassi che richiedono velocità elevata.

I limiti di velocità, in caso di pioggia e di precipitazioni atmosferiche, sono previsti ridotti dal codice della Strada a 110 km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

Vista la difficoltà di frenata, è necessario incrementare la distanza di sicurezza fra veicoli ed avere pneumatici in ottime condizioni e con la giusta pressione, per limitare l’incidenza dell’acqua planing sull’acqua di cui non si conosce lo spessore sull’asfalto.

Lo spazio utile per arrestare un veicolo dipende da tanti fattori, ma comunque su strada bagnata e con pneumatici nuovi, aumento del 30% rispetto ad un manto asciutto. E’ ovvio che, con pneumatici usurati, aumenta considerevolmente il livello di incontrollabili.

Nell’occasione bisogna porre l’attenzione anche alla posizione del guidatore: braccia e gambe piegate a 90 gradi con mani rilassate e si deve guardare molto avanti per monitorare tutta la strada, prevenendo i pericoli, gli ostacoli e gli imprevisti che possono essere presenti sulla strada.