Charles Leclerc si è confermato in partenza dalla pole anche per la sprint race del pomeriggio ma durante lo/ la Shootout è stato più lento di 1,5″ rispetto alla pole di ieri e ci ha messo anche il botto con cui è andato a danneggiare il compagno dei squadra Sainz, cui è stato montata una nuova unità elettrica, ed ha così perso la seconda fila per l’esposizione delle bandiere gialle.
Al momento il danno sembra essere limitato alle pendici aerodinamiche ma, memori del Montecarlo è meglio controllare tutto quanto potesse essere stato indirettamente coinvolto.
IL 1,5″ secondo di ritardo, che è stato lamentato anche dagli altri pretendenti alle prime file, lascia pensierosi visto che questa mattina la pista era di certo più gommata a fronte della sessione del giovedì e le monoposto erano tutte gommate soft.
Prudenza…? Non si direbbe visto che Leclerc ha sbattuto ed anche Verstappen ha perso la macchina una volta nella parte centrale del tracciato. Potrebbe ipotizzarsi che i motori siano stati “ridimensionati” nelle prestazioni massime perché i 2,2km. del rettilineo principale richiedono di spremerli al massimo. Questo per tutti i giri della gara può essere preoccupante, leggasi Leclerc l’anno passato.
La Mercedes ha portato per tutti la seconda unità disponibile e nelle qualifiche brevi di oggi si è visto un vero dominio del motore tedesco nelle prime 10 posizioni dello schieramento.