Sergio Perez ha confermato che la RB19 è più competitiva in assetto gara ed è andato a prendersi la vittoria nella prima delle 6 gare Sprint Race programmate in stagione. Leclerc ha resistito solo per una prima parte della gara, compresa la presenza della Safety Car.
La seconda posizione per il monegasco sul “mini podio” è dovuta anche alla menomazione aerodinamica di Verstappen che ha avuto una fiancata squarciata da un Russell troppo aggressivo.
In queste condizioni anche l’ultimo assalto nel giro decisivo per la classifica non è andato a punto nei confronti della Ferrari mentre Perez poteva avere una velocità di oltre 7 km/h in più con il DRS aperto.
Chi ha deluso è stato Sainz che è retrocesso sino alla 5a posizione invece di guadagnarne, nonostante anche sulla sua monoposto siano state effettuate delle sostituzioni, anche il turbo come per Leclerc, il tutto senza penalizzazioni.
Unica “soddisfazione” per o spagnolo è stata quella di avere regolato Alonso che invece ha avuto il sopravvento nei confronti di Hamilton che è stato davanti Stroll, ultimo pilota a punti.