Gara regolare, gara pasticciata, Caos ed eccetera ma a vincere è sempre Verstappen che regola Hamilton ed Alonso nell’ordine in quella che è stata una gran giornata per l’Aston Martini grazie anche al 4° posto di Stroll che è riuscito ad uscire indenne dall’incidente che lo ha visto coinvolto con Leclerc che non ha fatto neanche un giro.
Perez, partito dalla zona box, è stato autore di una rimonta di quelle storiche che lo ha portato al 5° posto assoluto, anche grazie alla penalizzazione di Sainz che ha così finito ultimo dopo la passerella finale, sotto la bandiera a scacchi, non appena la monoposto sono state lasciate libere dalla Safety car.
Tra Safety car e bandiere gialle ma sopra tutto rosse, il G.P. d’Australia si è aggiudicato il premio per il più caotico Gran Premio dell’inizio della stagione, La Ferrari è la squadra che è mancata di più a fronte delle avversarie, con i zero punti portati a casa ora non è solo la quarta compagine della stagione ma sta accumulando distacchi importati sia sulla fuggitiva Red Bull che ha già doppiato, ai punti, le inseguitrici: Aston Martin e Mercedes ma anche nei confronti di queste ultime.
Quasi come d’abitudine da anni, quando una Ferrari è protagonista di un contato di gara, si ritira perché finisce nella sabbia e questo ha impedito. a detta di Leclerc, di potere esprimere in gara quello che sarebbe stato il potenziale emerso per il certosino lavoro di messa a punto sull’assetto.
In effetti Sainz poteva ambire alla zona bassa del podio ma un suo problema lo ha portato a dover scontare una punizione di 5″ da aggiungere al tempo gara, che lo ha p qualificato ultimo a vantaggio di Piastri, entrato in zona punti nella sua gara del debutto a casa, Zhou e Tsunoda che hanno completo il pacchetto dei primi 10 meglio qualificati.