Max Verstappen sarà solo, nel partire dalla pole, a difendere i colori della Red Bull in quando il suo compagno Sergio Perez è stato subito messo KO da un problema tecnico cui la squadra non era riuscita a provvedere dopo le avvisaglie nelle libere tre.
A metterlo sotto pressione gli uomini della Mercedes che gli hanno piazzato al fianco Russell poco più di 2/10 ed Hamilton che è riuscito regolare Alonso che a sua volta ha regolato Sainz, quinto tempo per un soffio sulla Aston Martin di Stroll.
Solo 7° Leclerc che non ha potuto fare meglio, come era avvenuto in Q2, per una serie di pasticci organizzativi e programmatici che lo visto essere ostacolato e ostacolare il suo compagno di squadra. Segno evidente del nervosismo che sta attanagliando la Ferrari.
Albon Gasly e Hulckenberg completano le migliori 10 posizioni sullo schieramento cove vi sono ben 5 monoposto motorizzate Mercedes a fronte delle sole £ con quello Ferrari mentre con uno solo Red Bull ed Alpine.
La gara sembra presentarsi come un caleidoscopio in cui Verstappen non deve perdere l’occasione per continuare prenderei volo nella classifica piloti, mentre per Perez si tratta di una gara tutta in salita.
Toto Wolff non si fa illusioni sul risultato odierno e tiene a specificare che le decisioni prese, per sviluppare la W14, non saranno modificate. Un certo nervosismo in Ferrari che non ha ottenuto delle corrispondenze che si attendevano, cui si sono aggiunte delle strategie traballanti.