Dopo che due piloti erano stati sanzionati nei primi due G.P. della stagione, con l’ulteriore pasticcio che ha coinvolto Alonso sul tracciato di Jeddah per quanto riguarda la definizione del suo terzo posto sul podio, poi definitivamente confermato, la FIA ha definito che sul prossimo schieramento di partenza all’Albert Parck di Melbourne, in questo fine settimana, le poste entro cui le monoposto dovranno posizionarsi sono state allargate.
Allargate quel tanto che tiene conto dell’aumentata larghezza e dimensioni generali delle F.1 attuali in podo che non vi siano possibilità di situazioni che possano apparire “ambigue” fatto salvo invece errori espliciti e senza discussioni da parte dei piloti.
Le nuove monoposto hanno poi delle effettive difficoltà di visus dei piloti sulla parte anteriore per le aumentate dimensioni dei pneumatici e delle parti aerodinamiche presenti.
La soluzione migliore però, ecco come gli uomini della FIA non sappiano essere semplici ma ricercare sempre situazioni più complesse, sarebbe stata quella di tracciare sull’asfalto un linea longitudinale centrale su cui i piloti avrebbero potuto “mirare” senza errori e senza limitazioni, utilizzando il supporto anteriore dell’Halo che si appoggia sulla parte centrale della scocca proprio davanti all’abitacolo. Quindi senza possibilità di errori, se non voluti.