I 12 punti di vantaggio di Carlos Sainz, a fronte del compagno di squadra Charles Leclerc, e la penalizzazione con cui quest’ultimo deve partire con 10 posizioni di ritardo a fronte del tempo con cui terminerà le qualifiche fanno sì che la squadra abbia già preso una decisione: il madrileno sarà la prima guida inquietante questa gara.
Un ‘occasione che non deve dissipare visto che i vertici Ferrari, Fred Vasseur in particolare, si aspettano che arrivi, almeno, in zona podio, come riferimento finale per acquisire il minimo “sindacale” dei punti di rango sperando che possa scalare ulteriormente i gradini disponibili, più in alto.
Per Leclerc non rimarrebbe altro che cercare di recuperare quante posizioni più in alto possibile per portare la sua parte di punti utili per impedire alla Red Bull di “dileguarsi” nel campionato costruttori cercando, nell’occasione, di sfruttare quello che sembra essere il “deficit” fisico con cui il campione del mondo più presenta in pista.
Il risultato “obbligatorio”, per Sainz, ha anche lo scopo di tranquillizzare l’ambiente interno alla squadra a Maranello dove sembra che vi siano delle persone che “remano” contro a fronte del primo risultato della stagione che oltre alle problematiche sulle SF-23 ha patetico le caratteristiche del tracciato..