Il programma di lavoro e sviluppo della Red Bull obbliga la squadra a continuare il proprio scatto in avanti per mettere tra se e le avversarie quanti più punti possibili per poter gestire al meglio la seconda parte della stagione quando lo sviluppo della monoposto dovrà essere ridotto al minimo, se non azzerato, in funzione delle penalizzazioni comminate a seguito dello sforamento sul Budget Cap.
I responsabili del team campione del mondo sanno di preciso come sarà lo svilupparsi delle corse in quanto, invece, gli avversari saranno in grado di poter continuare a sviluppare ogni monoposto gara per gara.
Oggi il vantaggio di 20 punti sulla sorpresa Aston Martin, 27 sulla Mercedes ed i 31 sulla Ferrari potrebbero già sembrare tranquillizzanti ed invece non lo sono assolutamente con 22 appuntamenti in cui sono disponibili i 550 punti per le vittorie, i 22 punti del giro veloce in gara ed i 48 per la vittoria nei 6 appuntamenti delle gare sprint. Totali 620 punti cui ovviamente si devono aggiungere quelli ottenuti dal secondo pilota.
Il tracciato di Jeddah ha delle caratteristiche di velocità che sono differenti a fronte della gara per l’inizio della stagione e sia Verstappen sia Perez devono essere molto puntuali nella messa a punto delle rispettive monoposto e pensare di raggiungere l’inizio delle qualifiche avendo il miglior “gruzzolo” di tipologia di pneumatici da utilizzare e se, nel caso, preservare anche per la gara.