- Jeddah, su cui si corre nel fine settimana, è il circuito cittadino più veloce dell’ anno. Il tracciato è stato progettato tre anni fa ma da allora ha subito continue migliorie in funzione della sicurezza. In vista della gara, sono stati aggiunti numerosi rallentatori nelle vie di fuga e diversi cordoli sono stati rivisti. Alcuni muri a bordo pista sono stati invece riposizionati, come avvenuto in curva 8 e 10 per migliorare la visibilità in entrata o in curva 23 per diminuire la velocità della variante. .
- Il grip del tracciato arabo è nella normalità ma vi è un problema: la presenza della sabbia che viene trasportata dal vento ed è ovvio che arriva ad influenzare l’aderenza sull’asfalto a bassa abrasività. Il circuito cittadino, affacciato sul Mar Rosso, non è impegnativo per la trazione e i freni ma sollecita in particolare alle forze laterali sugli pneumatici.
- Anche il Gran Premio di Jeddah, come il precedente a Sakhir, si correrà di notte ma due ore dopo lo start. La gara, le qualifiche e la FP2 inizieranno alle 20 ora locale. Le rimanenti prove libere sono invece nel tardo pomeriggio quando la temperatura dell’asfalto potrebbe variare di quasi 10 gradi.
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