La gara di Esteban è stata subito compromessa da una penalità di cinque secondi inflittagli per aver commesso un’infrazione sulla griglia di partenza. Alla seconda curva, il contatto con Lando Norris ha danneggiato l’estremità sinistra dell’alettone anteriore, costringendolo a effettuare due soste ai box nei primi quindici giri. Si è poi aggiunta un’altra penalità per un errore operativo, mentre stava scontando la prima sanzione. Infine, una terza infrazione per eccesso di velocità sulla pit lane ha concluso la serata frustrante di Esteban e del team.
Ventesimo sulla griglia allo spegnimento del semaforo, Pierre ha effettuato una bella partenza guadagnando posizioni fin da subito. Primo a fermarsi al nono giro per passare alle gomme hard nuove con i primi dieci in vista, è successivamente tornato ai box, al venticinquesimo giro, per montare altre gomme hard. Dopo l’undercut di successo su Yuki Tsunoda, ha messo Alex Albon sotto pressione per la decima posizione, sinonimo di ingresso in zona punti. L’intervento della safety car virtuale per rimuovere la Ferrari di Charles Leclerc al quarantesimo giro gli ha offerto l’occasione di passare alle gomme soft fino al traguardo. Dopo aver superato Alex Albon, portandosi in nona posizione e registrando il miglior giro in gara, Pierre si è lanciato all’inseguimento di Valtteri Bottas, nonostante il distacco di diciassette secondi. Ha concluso la gara a solo 1’’1 dall’avversario, ottavo a tagliare il traguardo.
Esteban Ocon – Partenza: 9° / Ritirato «Non era giornata! Purtroppo abbiamo commesso troppi errori operativi e, oggi, questo ci è costato caro. Dobbiamo analizzare il tutto nel dettaglio e trarne le debite lezioni in fretta. Incasseremo il colpo insieme, come team, e aspettiamo con impazienza il prossimo appuntamento dove sono certo che torneremo più forti. La nota positiva è che abbiamo avuto un buon ritmo in gara e che avevamo chiaramente le prestazioni per concludere con entrambe le monoposto in zona punti. Non vedo l’ora di arrivare a Gedda. Ci andremo determinati a riprenderci e rilanciare la stagione.»
Pierre Gasly – Partenza: 20° / Arrivo: 9° «Sono contento della gara odierna. È un ottimo modo di cominciare la stagione con Alpine. Ieri eravamo delusi dopo le qualifiche, perché non eravamo arrivati dove volevamo arrivare.Complimenti a tutto il team per il duro lavoro svolto che ci ha permesso di riprenderci. Sembrava difficile entrare in zona punti, ma abbiamo avuto fiducia nelle prestazioni dell’auto e sapevamo che avevamo la possibilità di fare punti con una buona strategia. Dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo una buona base su cui è importante costruire. Per quanto ci riguarda, non è finita qui. È un peccato vedere cosa è successo a Esteban, ma faremo un debriefing collettivo per accertarci di trovarci in una posizione migliore per piazzare entrambe le monoposto in zona punti.»
Otmar Szafnauer, Team Principal: «Per quanto possiamo ritenerci soddisfatti di essere ripartiti portando casa dei punti, considerato lo svolgimento della gara, lasciamo il Bahrain sapendo anche che ci aspetta tanto lavoro. Per quanto riguarda Esteban e da un punto di vista operativo, dobbiamo far meglio per evitare che si ripeta questa giornata. Abbiamo dimostrato di avere il ritmo per portare entrambe le monoposto in zona punti e questo deve essere il nostro obiettivo per il futuro. Pierre ha fatto uno splendido lavoro per voltare pagina dopo un sabato molto deludente, rimontando dal fondo della griglia fino alla zona punti. Complimenti per l’ottimo esordio. Le ultime due settimane nel Bahrain sono state intense per tutta la scuderia e non vediamo l’ora di tornare a Viry ed Enstone, dove effettueremo un debriefing come team, prima di puntare a prestazioni migliori sulla pista di Gedda.»