Il commento sui giri percorsi impostati molto più sull’ottimismo emerso dal simulatore
“Ho fatto solo un demo, ma al simulatore avevamo visto qualcosa di buono e in Bahrain ci aspettiamo delle risposte in merito. L’anno scorso il bilanciamento era abbastanza ampio specie nelle curve veloci (ovvero c’erano molte opzioni, ndr) e abbiamo lavorato in questa direzione, per migliorare l’assetto specie nelle curve veloci. Vedremo in Bahrain come andrà, perché al simulatore certe cose non si possono provare come vorremmo. L’anno scorso abbiamo avuto dei problemi al motore e abbiamo lavorato molto per avere affidabilità che è fondamentale.
Un altro momento critico della passata stagione era la gestione delle gomme, anche su questo punto in inverno abbiamo lavorato per capire come gestirle al meglio e abbiamo fatto molte simulazioni in merito. Sono fiducioso che abbiamo gli elementi per gestirle al meglio”. Quanto è importante partire bene in campionato?
“E’ importante partire bene, l’anno scorso lo era perché la macchina era nuova e avevamo bisogno di capire subito se avevamo lavorato bene o meno. Quest’anno lo è di più, perché serve per il morale ma anche per capire subito come gestire le cose. Abbiamo solo tre giorni di prove libere prima della gara e dobbiamo capire subito tante cose”.
Obiettivo? “Il solito, vincere ovviamente e migliorare come pilota, non fare errori, essere un pilota migliore ed evitare alcune brutte gare che ho fatto l’anno scorso. Il futuro? Abbiamo tempo per parlare del rinnovo del contratto e non so quando cominceremo a discuterne, abbiamo ancora due anni di contratto quindi tempo al tempo”.
Differenze fra Fred Vasseur e Mattia Binotto? “Difficile dirlo adesso, dobbiamo aspettare e vedere, Fred è appena arrivato e sta scoprendo il mondo Ferrari”.
CARLOS SAINZ FIDUCIOSO
Carlos Sainz nutre molta fiducia nella nuova Ferrari: “Dobbiamo vedere in pista il confronto con gli altri in Bahrain e capire dove siamo, ma abbiamo svolto un gran lavoro in inverno e la base di partenza è molto buona per cui sono molto fiducioso”.
“Fino al Bahrain non tireremo perché è inutile rischiare di rovinare la vettura quando fai solo video o giri di installazione. Finora ho svolto qualche centinaio di giri al simulatore, sono venuto a Maranello a novembre e dicembre nonché a gennaio. Abbiamo lavorato molto e scambiato le nostre impressioni. Per il Bahrain abbiamo un programma molto fitto da completare”.
E l’arrivo di Vasseur cambia qualcosa? “E’ arrivato da quasi due mesi, sta capendo come funziona la fabbrica. Ha bisogno di tempo, io lo rispetto molto da prima ancora di arrivare in Ferrari e credo che farà le cose nella direzione giusta”. Cosa ti aspetti in questa stagione? “Sono fiducioso, abbiamo lavorato moltoe ho cercato di migliorare come pilota, vorrei fare molti podi, dare sempre il massimo ma soprattutto trovarmi bene in macchina e poter dare il massimo”.