Charles Leclerc ha ottenuto un crono di tutto interesse nei giri finali, dei 120 percorsi in una giornata delle temperature rigide ma da un sole più o meno intenso che ha “baciato” il suo lavoro ed ultima giornata “antiruggine” programmata dalla Ferrari in pista con la SF21.
A confermare questo nostro rilevamento molto interessante cui ha accoppiato anche un antecedente 57’19 il pilota monegasco ha esplicitato la propria gioia andando a concludere il lavoro in pista con un coreografico “burn out” a 720 gradi all’altezza della curva parabolica.
120 giri a fine giornata sono stati caratterizzate anche dalle simulazioni sulla lunga distanza che ha compiuto ripetutamente con tempi sul giro che sono rimasti circoscritti in 1″ sia nel secondo 59, sia in quello del 1 minuto.
In mattinata Il monegasco è stato anche il protagonista di alcuni lunghi, in staccata alla fine del rettifilo principale con una traiettoria che ha portato la sua monoposto ad invadere la parte asfaltata oltre al cordolo di curva 2. La prima di ritorno per staccate decisamente azzardate in funzione di una temperatura massima di 6°.
Tutte situazioni che hanno entusiasmato il folto pubblico presente, in particolare con una maggioranza al femminile, che ha atteso in santa pazienza immobile attacca alla recinzione per non perdere il posto in attesa della ormai tradizionale sessione di autografi e lancio dei cappellini.