In un incontro pubblico con gli abitanti di Paganine, con la presenza del sindaco Muzzarelli e di alcuni responsabili che hanno i contatti con la Società Autostrade che ha l’incarico di eseguire l’opera dopo anni di tribolate attese, si sono sentiti tanti se e tanti ma nonostante sia stata ottenuta una variante del progetto con una deviazione ed ampliamento del raccordo che porta all’esterno del borgo il traffico a fronte della prima versione.
Soluzione che salva inoltre la presenza delle alberature presenti che consente di avere un nuovo parcheggio., ma…
Ma… vi sono problemi per la pista ciclabile da congiungere con quella di Via Gherbella, con il previsto incremento del traffico pesante da e per la zona a sud del paese, quando lo stesso si andrà a spostare dalla Via Vignolese alla complanarina.
I ma ed i se relativi agli espropri dei terreni che rientrano nella normativa della pubblica utilità visto il riconoscimento di cui l’opera è stata oggetto e dal prossimo mese di marzo andranno ad iniziare i lavori che dovrebbero anche riguardare la realizzazione della rotonda all’uscita del casello di Modena Sud.
Le fasi preliminari relative alle bonifiche “militari” e a quel dell’impatto ambientale e della gestione delle acque hanno dato esito positivo e si è deciso che su tutta la lunghezza effettiva della nuova struttura, che dovrebbe diventare operative alla fine del 2024, saranno realizzati parecchi chilometri di barriere anti rumore ed effettuate molte piantumazioni di nuove essenze, sia pure in presenza del massimo rispetto per quelle esistenti.
Mentre si inizieranno questi lavori essenziali molti dei presenti hanno richiesto un confronto in loco per quanto riguarda quelli che sono gli aggiornamenti necessari alla viabilità ordinaria, con una richiesta di limitazione al traffico, per i soli residenti, nell’attuale tratto storico di strada che attraversa il paese.
Punto cruciale visto che verrebbe irrimediabilmente danneggiato un antico punto di ristorazione e riferimento per la tradizione della cucina locale.