In questi giorni di feste il silenzio sembra essere il “dominatore” nell’aggregato del reparto corse Ferrari. Anche in via Ascari, dove si affacciano le sale prova dei motori, tutto è ovattato. Come ovattato è tutto il mondo Ferrari all’indomani del divorzio da Mattia Binotto che ha, o è stato fatto, lasciato il suo ufficio una decina di giorni prima a fronte di quello che era stato l’annuncio dato all’atto della ufficializzazione di questa “separazione”.
Sino al giorno 9 la Ferrari no ha un team Principal operativo, in quanto solo in quella data Frederic Vasseur acquisirà le sue nuove funzioni.
Un silenzio che parte proprio dalla presidenza della Ferrari che in tutte le ultime “ufficializzazioni” è stata sostituita da Benedetto Vigna, l’A,D, che sta rivoluzionando sia la parte industriale, che è in forte espansione strutturale ed operativa, e parallelamente sta mettendo mano all’apparato dell’organigramma della Ges dopo aver acquisito le informazioni che sentiva necessarie partecipando alle riunioni più importanti in cui è stata definita la stretta finale del progetto 675.
Progetto che diventerà una realtà anche nome, martedì 14 febbraio, sul circuito di Imola dove, subito dopo o prima della presentazione ufficiale, la monoposto dovrebbe effettuare i 100km. che la Fia consente di effettuare un paio di volte all’anno.
Imola, in cui, condizioni meteo permettendo, dovrebbe essere possibile acquisire qualche informazione in più da immettere nei computer di Maranello, dalla galleria del vento per arrivare all’inedito simulatore, per un confronto con quanto acquisito a suo tempo nel G.P. della passata stagione.
Stando ai “si dice” nel silenzio, solo allora si dovrebbe concretizzare il primo incontro, ma con i soli amici giornalisti, gli amici veri, dopo che la situazione in essere a dicembre ha costretto ad annullare quello che era un appuntamento fatto nascere da Luca Montezemolo all’inizio degli anni 90 prima delle festività.