I Comuni della provincia di Modena, grazie ad una sovvenzione di 350.000€ del dipartimento antidroga del Governo, hanno dato luogo ad una campagna di sicurezza stradale che ha il denominatore comune dell’etilismo e della droga alla guida. Specialmente nei fine settimana.
Una campagna a 360° che interessa: un perfezionamento professionale delle forze dell’ordine, nuove dotazione di strumenti di rilevamento e di incontri nelle ultime classi delle scuole superiori con l’utilizzo del simulatore di guida che oltre alla guida in stato di sobrietà simula quella in funzione delle differenti assunzioni di alcolici .
Il tutto condito con molte parole tramite spot radiofonici, televisivi e on line sui siti web delle testate giornalistiche modenesi, oltre che sui principali Social, ma anche cartoline, manifesti e affissioni sullo stile delle locandine cinematografiche, così come gli spot richiamano i trailer.
Mirare su alcol e droghe è importante ma nello stesso tempo non vengono toccate altre componenti molto importanti cui non si da quella che è la loro valenza effettiva, come causa degli incidenti stradali.
La campagna di comunicazione è stata presentata in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e la Prefetta Alessandra Camporota, con la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli e i rappresentanti di Ausl e dei diversi corpi di Polizia locale. Ha brillato pera senza l’ACI Modena.
Solo nel capoluogo quest’anno sono già state 126 le specifiche violazioni accertate, contro le 90 del 2019 (poi leggermente calate durante i due anni dell’emergenza sanitaria). Il fenomeno è provinciale e quest’anno ai corsi di primo livello per i conducenti che hanno subito queste sanzioni hanno partecipato 273 persone (18 corsi organizzati nell’ambito del progetto) e 20 a quelli di secondo livello (tre corsi).
Per il 2023 sono già in calendario venti corsi di primo livello e dieci di secondo livello. Nell’ambito del progetto, inoltre, sono stati abilitati anche dieci nuovi docenti. E si sta definendo anche un’attività formativa per le autoscuole.
Alcolici e stupefacenti sono considerati dagli esperti tra le cause principali degli incidenti stradali e della loro gravità, insieme all’eccesso di velocità e alla distrazione causata dalla consultazione dei cellulari.
Colpevolizzare la velocità è semplicistico e torna comodo perché è una astrazione, mentre invece alla base di tutto c’è sempre e solo l’errore dell’uomo guidatore, anche quando lo stesso non è sotto i sintomi delle succitate patologia
Tra gennaio e febbraio è in programma anche un’indagine sul tema della sicurezza stradale con la collaborazione dell’Azienda sanitaria e dell’ufficio ricerche del Comune di Modena.