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Ferrari vs.Maserati martedì per il meteo

Martedì Ferrari e Maserati saranno ancora una volte “avversarie” in funzione di quelle che sono le condizioni del meteo di giornata per la tipologia di lavoro programmato: in pista a Maranello, statico Modena.

Da una parte, in pista a Fiorano, sarebbero necessarie delle condizioni di clima piovoso, più o meno intenso in funzione del lavoro in pista in cui, per un paio di giorni, sia Leclerc sia Sainz saranno impegnati, ultima presenza della F1-75 per il 2022, per raccogliere dati sulle nuove gomme da pioggia per conto del fornitore unico.

Test programmati, sotto l’egida della Fia, degli pneumatici per la prossima stagione, che in questi giorni sono stati già sottoposto a raccolta dati nei test al Paul Ricard, circuito corto, con altre squadre di F1 e tracciato bagnato, mentre a Fiorano, salvo fulmini a ciel sereno saranno presenti solo le “rosse” perché nessuna delle squadre avversarie vuole certo venire nella tana del lupo a fornire indicazioni su come si comportano le rispettive monoposto.

Il cielo coperto, previsto, e le piogge, disattese nelle previsioni, sono il toccasana per rendere più veritieri ed omogenei i giri di pista che, con l’intervento del sistema di cui la pista dispone da alcuni decenni, potranno dare informazioni più probanti ai “gommisti”.

Quando già le prove a Fiorano saranno terminate da tempo, in P,za Grande a Modena, la Maserati presenta squadra e monoposto di F.E con cui debutterà nell’omonimo campionato mondiale FIA riservato alle monoposto elettriche.

Qui, nella piazza patrimonio dell’Unesco, è necessario che il clima sia “secco” e non vi sia la pioggia a vanificare un’appuntamento importante: il ritorno del tridente nelle competizioni riservate alle monoposto dopo decenni d’assenza, dal titolo della F250 con Fangio.

L’interesse è particolarmente accentrato alla grafica che dovrà contraddistinguere la monoposto visto e considerato che si tratta, per la parte telaistica ed aerodinamica, di una monoposto uguale per tutti, in cui i tecnici di ogni singolo costruttore possono intervenire solo nelle personalizzazione dei propulsori elettrici e la carica delle batterie all’interno delle restrizioni del regolamento.

E’ la prima Maserati che non romba ma “sibila” in vista che quello che sarà il nuovo corso produttivo delle vetture stradali per il prossimo futuro e presente su tutti i modelli previsti a listino.

Per accelerare la propria presenza la Maserati ha “acquisito” armi e bagagli il team Venturi in modo da possedere le loro esperienze acquisite da tempo e quindi potersi concentrare, in particolare, sullo sviluppo della parte elettro- meccanica.