Finalmente Artioli editore e Daniele Buzzonetti presenteranno, lunedì prossimo, il libro dedicato alla Stanguellini che sarà presentato all’interno del Museo della Stanguellini che è di certo il più probante tra quelli presenti in provincia.
Perché? Perché è un museo completo, non solo macchine esposte, anzi vi è tutto quanto all’epoca era necessario per passare dalle lamiere e fusioni ad una macchina da competizione. Tutti gli accessori diretti e indiretti per far sì che le vetture potessero competere in pista e con quanto intervenire sulle stesse.
Pinze, chiavi inglesi, martelli, cacciaviti nonché le lattine dell’olio d’epoca ed i particolari necessari per il rifornimento rapido, le carte vetrate per ottenere delle superfici quasi speculari.
Oggi, che si pensa solo alla mecatronica, è bene poter vedere come quanto era necessario e che oggi quasi quasi non fa più parte di quello che si può vedere ai box di pista dove tutto arriva già preparato ed i meccanici si devono solo impegnare ad effettuare sostituzioni senza dover effettuare interventi di sorta per adattamenti.