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FERRARI F1

50 anni dopo Fiorano “festeggia” la pista

La municipalità di Fiorano vuole ricordare i 50 anni di attività della pista della Ferrari che ha contribuito a rendere più famoso il nome del comune al confine di Maranello, pur senza che la Ferrari vera e propria avesse delle dependance nel suo territorio.

Per chi vuole ricordare, 50 anni or sono fu proprio l’allora municipalità di Fiorano a far sì che il progetto dell’ing. Ugo Cavazzuti dovesse essere “rivisto e corretto” come sempre ci ha detto visto che alla base sarebbe stato necessario poter avere un rettifilo principale più lungo dell’attuale per arrivare ai 1000 metri utili per avere dei migliori riscontri ad alta velocità.

A limitare questa opportunità fu la puntualizzazione nel continuare a volere la tangenziale verso Maranello invece di rivolgerla a nord per arrivare dove ora scorre la pedemontana già ipotizzata e liberare il centro da un intenso traffico di mezzi pesanti.

Allora verso sud non esistevano le strutture abitative ed industriali di oggi per cui sviluppare il tracciato in quella direzione sarebbe stato possibile senza una pervicace resistenza che peraltro ha interessato i terreni a fianco ovest della pista che ora sono di proprietà della Ferrari e a suo tempi sia i proprietari sia i successive eredi si rifiutarono di cedere a Ferrari.

Sia Franco Gozzi sia Enzo Ferrari sull’argomento hanno sempre tenuto un basso profilo, piccole ammissione a denti stretti e quasi solo sussurrate, in quanto si è spesso incontrato il problema del rumore, in particolare da parte di coloro che negli anni successivi all’attività dell’impianto hanno edificato case al suo confine e spesso hanno presentato rimostranze per limitarne l’attività che allora era molto intensa con ritmi a tempo pieno, da mattina a sera.