Vi sono voci molto consistenti, che le voci ufficiali in GES ci tengono a smentire sia pure con la solita formula laconica, secondo quali il Presidente della Ferrari avrebbe deciso di dare corso alla revisione dell’organigramma del reparto corse a partire dall’inizio del anno prossimo. Concretizzare le voci che erano trapelate a Maranello e dintorni nella scorsa estate e che poi non si erano concretizzate.
Potrebbero avvalorare queste scelte anche le ripetute assenze di Mattia Binotto dal muretto dei box F.1 che proprio in questo finale della stagione ha vissuto molte problematiche nei rapporti interpersonali e relativi risultati in pista.
I molti mugugni da parte anche di Charles Leclerc e tutta la serie di situazioni che si sono concretizzate nell’ultimi anni hanno fatto si che, nel paragone anche dei risultati conseguiti da Corse Clienti per i campionati GT, i vertici della Ferrari si sono trovati a decidere per un rinnovamento delle gestioni in essere in F.1.
Mattia Binotto sarebbe arrivato ai titoli di coda e dovrebbe essere sostituito, nel suo ultimo incarico da Frederic Vasseur proveniente dall’attuale Alfa Romeo dove verrebbe sostituito dall’attuale direttore sportivo della Ferrari anch’egli in uscita.
Sembra definitivamente tramontata anche l’ipotesi Coletta, responsabile del programma GT anche in funzione dell’impegno che nasce dall’ingresso in pista della versione GT3 della 296 e sopra tutto il concretizzarsi del programma della 499 per le gare di durata, al vertice della categoria ed in particolare con l’appuntamento alla 24 ore di Le Mans
Come si vede potrebbe iniziare un valzer di alternanze a partire dal nuovo incarico di Binotto, ammesso che rimanga in forza al Cavallino Rampante, con buona parte di coloro che hanno fatto parte dello staff di persone che il tecnico reggiano ha posizionato ai vertici delle singole gestioni di reparto.
L’occasione potrebbe anche indicare il rientro in Ges di tecnici che sono stati a suo tempo comandati in altri reparti, anche nella gestione industriale per evitare che gli stessi potessero approdare alla concorrenza.
Non si pensi che queste decisioni possano rivoluzionare i risultati agonistici della monoposto del prossimo anno visto che la stessa è ad un punto molto avanzato non solo di progettazione ma di realizzazione dei componenti più importanti.