La Mercedes è finalmente approdata alla parte alta di una classifica iridata di gara, nella stagione in corso, e questo corre il rischio di mettere a rischio la classifica del campionato costruttori a fronte della Ferrari per il secondo posto assoluto.
Russell sta mettendo in ombra Hamilton, proprio nel momento in cui il pilota inglese, alla ricerca del suo 8° titolo iridato, pensa di rinnovare il suo contratto, in scadenza alla fine della prossima stagione, che dovrebbe essere pesantemente ritoccato a sentire le voci di corridoio proprio da parte della casa tedesca.
Abbassando la parte fissa del contratto, si dovrebbe poi bilanciare il tutto con i bonus in funzione dei risultati in gara ed a fine campionato. I risultati nella sprint race hanno fatto apparire una W13 competitiva anche grazie alle penalità di 5 posizioni comminate di a Sainz, che non si è certo risparmiato arrivando secondo, per lo schieramento di domani.
Parimenti è apparso “sottotono” il campione del mondo in carica Verstappen che ha fatto una scelta di utilizzo di gomme che gli consente di poter avere a disposizione, per la gara, due treni di gomme con battistrada più tenero. Una strategia che il team iridato ha messo in atto in funzione della maggiore gommatura della pista ed anche di quelle che sono ipotizzate le temperature dell’asfalto.
Un Sainz aggressivo è stato l’asse portante della giornata e senza la penalizzazione partirebbe dalla seconda posizione. Viste le aspettative potrebbe essere l’autore di una gran rimonta cui la pista di San Paolo è sempre stata protagonista in passato, in particolare per il titolo iridato piloti nel 2008..