George Russell vince il suo primo vero G.P. in Brasile inseguito, inutilmente, da Lewis Hamilton che ha dovuto pagare un contatto nelle primissime fasi di gara con Verstappen che ha fatto perdere parecchie posizioni ad entrambi anche a favore di Perez che solo nel finale, dopo la seconda Safety Car in pista, ha dovuto rimettere i remi in barca perdendo posizioni su posizioni anche a favore di Verstappen che ha saputo recuperare dalle retrovie ma non ha potuto fare nulla a fronte delle Mercedes e delle Ferrari.
Le vetture di Maranello, favorite anche dall’ ultima S.C., sono arrivate a podio con Sainz mentre Leclerc, dopo una uscita di pista che lo ha portato in coda a tutte le altre F.1, è stato l’autore di un bel recupero che lo ha portato a pochi secondi dal podio anche in funzione delle strategie azzeccate , questa volta.
Sainz ha dovuto pagare una sosta ai box anticipata nella prima parte di gara in quanto nel mozzo della ruota posteriore destra si era sviluppato un piccolo incendio da imputarsi ad una visiera a strappo che si era infilata nella presa d’ aria del freno, surriscaldando tutto il sistema.
Le Red Bull sono sparite dai radar ed anche se Verstappen ce l’ha messa tutta è stato evidente che la loro messa a punto è risultata essere carente ed inadeguata anche in funzione anche delle temperature ambiente.
Al centro dell’attenzione si sono messi i due piloti della Mc Laren che sono stati i protagonisti di alcune situazioni “killer” a fronte degli avversari. Puniti della sorte con il ritiro di entrambi, compreso Norris che ha innescato la seconda presenza in pista della 2a safety car
La prossima ed ultima gara della stagione si mostra essere molto interessante in quanto la Ferrari deve salvaguardare a denti stretti il secondo posto nella classifica costruttori, ora decisamente attaccata dalla Mercedes. Stessa situazione per Leclerc che ora si trova raggiunto, in seconda posizione, da Perez.