Il risultato della prima giornata di prove sul tracciato di Austin è difficile da interpretare in quanto da una parte si è visto il debutto coloro che aspirano a diventare i piloti di futuro, come “imposto” dalla FIA, e poi lo sviluppo della prima espressione tecnica delle gomme per il prossimo anno.
Quel debutto che è mancato in occasione del G.P. del Giappone causa maltempo e questo dovrà imporre un recupero temporale in vista della soluzione finale che dovrebbe essere il corollario dell’ultima gara della stagione.
Prima Sainz e poi Leclerc, che sarà penalizzato per l’utilizzo del nuovo motore aggiornato e a chilometri zero, hanno ottenuto i tempi di migliori, nella nottata italiana vorranno puntare ad arricchire le statistiche delle pole ottenute da una vettura dl Cavallino Rampante.
Altra importante notizia della gionata dovrebbe essere la versione Red Bull di quella che è stata l’indagine effettuata dal, Fia sui limiti di spesa dell’anno passato. Una versione che tiene conto degli accordi raggiunti, sullo stile di quanto avvenuto a suo tempo in Ferrari per quanto riguarda le soluzioni tecniche sul motore.
Proprio in questa direzione sembra che si sia indirizzato lo sviluppo “pesante” della monoposto della Ferrari per quest’anno con una dilazione e riduzione del tutto avendo come punto di riferimento il progetto della monoposto per il prossimo anno.