Quello che era il programma impostato tra il fornitore unico di gomme e le squadre per sviluppare i prototipi delle gomme per lo sviluppo prossimo anno, è andato a Ramengo ed è stato spostato al G.P. del Messico.
Pioggia, pioggia e pioggia. Le avverse condizioni del meteo sono state al centro della prima giornata di prove ed hanno scombussolato tutti quelli che erano i programmi impostati.
In questo caleidoscopico scombussolamento sono emerse le due Mercedes con Russell che ha ottenuto il miglior tempo davanti ad Hamilton mentre alle loro spalle ma con un distacco decisamente importante si sono piazzati, nell’ordine, Verstappen e Perez che sono molto vicini tra di loro con il messicano che è stata l’ombra del campione del mondo.
A seguire i distacchi si sono fatti ancora più importanti, oltre il secondo, con Magnussen che ha preceduto Sainz che è risultato, decisamente, il migliori dei piloti della Ferrari mentre Leclerc insegue molto distanziato, sia come posizione sia come riarda che è a 2″774 dal miglior tempo.
Il monegasco ha anche fatto una escursione fuori pista e si lamenta con i tecnici della sua squadra perché la sua monoposto non ha quella precisione nella direzionalità che lui vorrebbe avere per poter spingere sull’acceleratore.
Davanti a Leclerc ed alle spalle di Sainz si sono piazzati nell’ordine Alonso, Bottas, Ocon e Zhou. Tutti utilizzando gomme da bagnato con varia intagliatura del battistrada.