Charles Leclerc ha conquistato a Singapore l’undicesima pole position della stagione per la Scuderia Ferrari precedendo, su una pista resa insidiosa dalla pioggia caduta fino a due ore prima della qualifica, Sergio Perez, Lewis Hamilton e il compagno di squadra Carlos Sainz. Si tratta della pole numero 241 per la Scuderia e la nona stagionale per il monegasco, alla diciottesima della carriera che gli permette di affiancare tre ex ferraristi come Mario Andretti, René Arnoux e Kimi Räikkönen.
Tracciato insidioso. La qualifica è stata tra le più complicate della stagione: la pista infatti non si è mai del tutto asciugata dopo l’acquazzone che si è abbattuto sul circuito all’inizio della terza sessione di prove libere, a causa dell’alto tasso di umidità – 82% – presente nell’aria. Così Charles e Carlos, al pari del resto del gruppo, hanno dovuto affrontare le prime due fasi con gomme Intermedie supportati nelle varie scelte dagli ingegneri che monitoravano costantemente l’evoluzione della pista. Giunti al Q3, i piloti sono finalmente riusciti a scendere in pista con pneumatici slick anche se rimanevano diversi tratti del percorso molto umidi che hanno reso il finale ancor più una lotteria. In quei momenti concitati il più bravo a districarsi tra i muretti di Marina Bay è stato Charles Leclerc che al suo ultimo tentativo ha fermato i cronometri sul tempo di 1’49”412, limite rimasto imbattuto da tutti i rivali che pure si sono avvicinati moltissimo. Perez si è piazzato a 22 millesimi da lui, Hamilton a 54, mentre Carlos nel suo ultimo tentativo stava ottenendo un tempo anche migliore fino a quando, in curva 16, una piccola sbandata gli ha fatto perdere il vantaggio che aveva. Lo spagnolo ha comunque continuato a spingere passando sul traguardo in 1’49”583, a 171 millesimi dalla pole position.
Gara lunga e complessa. Domani Charles e Carlos sono attesi da una corsa lunga e ricca di variabili nella quale la gestione gomme, gli ingressi della Safety Car e le condizioni meteorologiche possono cambiare le carte in tavola. A complicare ulteriormente il quadro c’è anche il fatto che solo pochi piloti questo weekend hanno avuto modo di girare a sufficienza in configurazione gara. Tra coloro che hanno avuto il chilometraggio più limitato c’è proprio Charles che dovrà dunque contare sui dati raccolti dal compagno di squadra nelle prove libere di venerdì.
Charles Leclerc #16
“Oggi le condizioni di pista così mutevoli hanno reso la qualifica davvero complicata ma divertente. Siamo stati molto veloci con le gomme Intermedie in Q1 e Q2, poi però in Q3 abbiamo dovuto ripartire da zero con le slick. C’erano dei tratti di asfalto ancora bagnati e quindi era importante riuscire ad adattarsi via via alle nuove condizioni del circuito. Le sensazioni in macchina sono state molto buone per tutto il weeekend e non vedo l’ora di correre di nuovo su questa pista domani.”
Carlos Sainz #55
“È stata una qualifica complicata, una delle più difficili della stagione a causa delle condizioni della pista e per il traffico che sui circuiti cittadini è sempre un elemento con cui fare i conti. Nel complesso direi che si è trattato di un sabato dignitoso anche se non posso negare che c’è della frustrazione nel vedere che un decimo e mezzo ci è costato quattro posizioni e ancora di più se ripenso al mio giro veloce, nel quale stavo andando molto forte fino a quel momento in curva 16. Analizzeremo tutto per verificare se qualcosa si poteva fare meglio ma ora ci concentriamo su domani. Possiamo ancora venir via da qui con un ottimo risultato visto che quella di Singapore è solitamente una gara molto lunga e ricca di episodi. Sono a pronto a lottare per ogni risultato.”
Laurent Mekies, Racing Director
“La nostra vettura era davvero competitiva oggi, così come i nostri piloti e questo è un elemento significativo su un tracciato così particolare, dopo un weekend difficile per tutti con la pioggia e condizioni di pista molto variabili. Potevamo puntare ad avere entrambe le macchine in prima fila, ma nel complesso quello di oggi è un risultato di squadra importante, figlio di scelte lucide prese tra piloti e muretto che fa bene a tutti e regala fiducia a Charles e Carlos in vista di una gara che sarà molto lunga. La corsa sarà ricca di incognite perché, un po’ come tutti, abbiamo potuto lavorare poco sul passo e ci troviamo dunque di fronte a un Gran Premio preparato meno del solito, come del resto lo è stata la qualifica di oggi nella quale abbiamo dovuto improvvisare alcuni aspetti, anche se sappiamo che, specialmente qui, può far parte del gioco. Charles e Carlos sono stati bravissimi a trovare il ritmo giusto in condizioni tanto diverse e questa sera lavoreremo tutti assieme per preparare i vari scenari. Credo anche che oggi non abbiamo visto la vera competitività dei nostri rivali: per quanto ci riguarda domani non sarà importante solo la perfetta esecuzione della gara, dovremo cercare nel corso del Gran Premio un passo che ci permetta di combattere per la vittoria.”