Max Verstappen è profeta in patria e parte dalla pole dopo le qualifiche odierne che hanno confermato come la sua RB18 sia competitiva a 360° anche se la sua pole non è così preponderante come è avvenuto a Spa. A suo fianco con 8 metri da recuperare, parte Charles Leclerc che ha pagato solo 21 millesimi a conferma che la F1-75 sui circuiti in cui è necessario un alto carico è veramente molto competitiva rispetto alle avversarie.
Mentre Verstappen non può vantare il supporto del compagno di squadra che è solo al quinto crono con un ritardo importante, oltre 7/10 e si è inserito tra le due Mercedes di Hamilton e Russell, Leclerc si può avvalere di Sainz. Quanto valga la Ferrari lo dimostra il tempo, terzo, ottenuto dal madrileno che ha un ritardo di 92/1000 e precede Hamilton il cui ritardo è oltre i 3/10.
A partire da Perez, che con il testa coda all’ultima curva oltre a non migliorarsi, ha rallentato i piloti che lo stavano seguendo e stavano cercando il loro giro veloce, i distacchi diventano consistenti ed importanti anche in funzione della lunghezza del tracciato che non è certo simile a Spa.
Solo Norris è ancora sotto il 1″ di ritardo dal vertice, inseguito da Schumacher, autore di una prestazione interessante che dovrà essere rivalutata con un risultato altrettanto positivo in gara per salvarsi il posto in squadra se non vuole uscire dall’orbita di FDA, mentre Tsunoda, nell’essere al 9° posto è ad oltre 2″ e Stroll parte 10° ma senza tempo a causa di un problema tecnico che gli ha impedito di scendere in pista con la sua Aston Martin e vedere di migliorare la già buona posizione sullo schieramento..