- I camion che trasportano le F.1 sono impegnati nel loro primo G.P. del mese per trasferirsi da Silverstone sino in Austria al Red Bull Racing, attraversando tutta l’Europa da ovest ad est 1545 km. che secondo Via Michelin si possono percorrere in poco più di 16 ore di viaggio continuativo.
- Il Red Bull Ring in Austria come oggi si chiama il circuito di Zeltweg si presenta come un tracciato simile a Spa ma piuttosto corto e veloce con appena dieci curve e continui saliscendi. Il fornitore unico per la F.1 si presenta portando i tre pneumatici che hanno il battistrada più morbido della sua gamma.
- Contrariamente a quando, l’ anno scorso ci sono state due gare consecutive quest’anno l’appuntamento è unico. Da allora è stato ereditato, per questo fine settimana, la stessa nomination pneumatici della seconda gara effettuata l’anno passato.
- La scelta ha uno scopo, incrementare lo spettacolo dello sport più veloce al mondo: maggior degrado e più opportunità di sorpasso. Allora, la strategia vincente è stata a due soste: uno stint di apertura su medium, seguito da due stint con pneumatici hard. Naturalmente, mescole e strutture quest’anno sono completamente diverse.
- L’Austria ospita anche il secondo weekend con format sprint della stagione, dopo il primo corso ad Imola. Come da regolamento, invece di avere 13 set di pneumatici come avviene in un weekend normale, i piloti ne avranno solo 12, che sono suddivisi: due di hard, quattro di medium e sei di soft, solo per la versione slick mentre è quasi certo che vi saranno buone opportunità di utilizzo di battistrada da pioggia che non disdegna mai questo appuntamento.
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