Il lungo e velocissimo rettifilo di Baku ha richiesto un intervento di sicurezza per quanto riguarda le gomme posteriori con un incremento delle pressioni minime, obbligatorie al pronti via della gara.
I dati raccolti nella prima parte del lavoro, in pista, effettuato prima delle qualifiche hanno evidenziato che le carcasse delle stesse erano da una parte sollecitate oltre quello che era stato ipotizzato nelle simulazioni sperimentali a fronte evidentemente di una spalla più rigida ed anche per il maggior carico dato dall’ effetto suolo, e dall’altro contribuivano a non smorzare il porpoising.
Sembra che flettendo lo “favorissero”. La decisione è stata presa in accordo con i tecnici della Fia, per evitare che sul lungo rettifilo si potessero verificare situazioni problematiche, come un possibile distacco del battistrada o una diminuzione di pressione..
C’è molta attesa per capire chi, da questo intervento improvviso ne potrà prendere più vantaggio in gara.