A Maranello si stanno perfezionando i sitemi di strategia per quanto riguarda i comportamenti dei piloti e le comunicazioni che devono essere date. Date nei tempi e nei modi.
Si deve definire sino a quando un “ordine” o il suo contrario possono essere dati in modo da avere la certezza temporale dell’esecuzione senza commettere degli errori di strategia, specialmente quando le situazioni sono in un evoluzione caleidoscopica.
Il tutto tracciando le posizioni al meglio sulla pista tramite GPS sia peri propri piloti sia per gli avversari.
Oggi l’utilizzo delle comunicazioni radio sono diventate strategiche nell’abito della programmazione per il risultato strategici.
Ci viene alla mente quel G.P. di Imola dell’82 quando Villeneuve e Pironi si “battagliavamo” in testa alla gara, giro per giro, solo per dare spettacolo e rendere il pubblico “soddisfatto” del biglietto pagato.
Quando in Ferrari decisero di esporre un determinato cartello, che doveva sancire di mantenere le posizioni in essere all’atto del passaggio davanti ai box: Villeneuve davanti e Pironi sul secondo gradino del podio, videro i due piloti presentarsi a ruoli invertiti, sembra a seguito di un errore di guida di Gilles, per cui sul traguardo Pironì vinse innescando tutte le tragiche conseguenze che si protrassero per l’annata.
Se vi fossero, allora, state le possibilità di comunicazioni tramite radio che vi sono oggi, tutto sarebbe stato ricomposto in tempo utile per evitare quello che è poi successo, un inimicizia insanabile e letale.