Sergio Perez non solo protagonista nell’ultimo giro delle qualifiche quando con la sua uscita ha stoppato tutti in particolare il compagno di squadra Verstappen, per la pole, ma protagonista anche nella gara, rocambolesca nei tempi e nei metodi, che ha dominato nella parte finale regolando Carlos Sainz che lo ha riparato dall’eventuale recupero di Verstappen che altrimenti lo avrebbe costretto a cedere la prima posizione.
Verstappen , sul terzo gradino del podio, ha aumentato il suo vantaggio su Leclerc che è arrivato alle sue spalle, per quello che è stato un errore di strategia da parte del muretto della Ferrari, con il monegasco veramente imbestialo via radio in un doppio pit stop ravvicinato con Sainz e Leclerc nell’ordine,
Ancora un errore in strategia della Ferrari a Monaco dopo quanto successo nella passata stagione, per cui la maledizione del principato si scatena ancora nei confronti del suo concittadino “principe” che partito dalla pole si è trovato solo al 4° posto perdendo ancor punti nei confronti di Verstappen
Anche la gestione della gara da parte della direzione corse non è che abbia brillato per specchiata capacità in una condizione, la pioggia, e gli incidenti come quello di Schumacher che ha creato qualche preoccupazione per come la Haas si sia divisa in due, nonché come per i piloti Red Bull che hanno superato la linea che delimita l’accesso alla pista quando si esce da un passaggio ai box.
Al quinto posto si trova Russell che continua a dare “bastonate” ad Hamilton che ha anche picchiato con l’anteriore ed è arrivato solo 8° alle spalle di Norris ed Alonso. L’ Alpine con Ocon ha portato entrambe le vetture nei primo 10 stando davanti a Bottas con l’Alfa Romeo. .