Max Verstappen ha vinto è andato in testa al mondiale piloti lottando contro a tutto e di più. Unica cosa positiva per lui è stato il ritiro, per cedimento meccanico, di Charles Leclerc che stava dominando sino a quando un componente del motore lo ha tradito.
Verstappen ha avuto contro di lui da prima una folata del vento che poi lo ha fatto uscire di pista, anche questo però con una traiettoria fuori pista che gli ha fatto perdere molto meno a fronte di Sainz che invece è andato a fare un vero testa coda completo di 360°.
Poi il suo DRS che più malandrino di così non avrebbe potuto essere costringendolo ad ansimare per fare i sorpassi più importanti con una perdita di tempo con il vertice della classifica. Non si è spazientito più di tanto anche grazie alle conclusioni del team che hanno analizzato come le sue prestazioni, la sua freschezza delle gomme fossero tali da dovergli facilitare il sorpasso sul compagno di squadra Sergio Perez che ha dimostrato di essere veramente in forma per saper sfruttare al massimo la propria monoposto.
Il “suggerimento” imperioso non è piaciuto tanto che subito ha “sibilato” dopo la gara dobbiamo parlare, evidentemente facendo riferimento al rinnovo contrattuale.
Non dimentichiamo che qualche interrogativo si era messo in evidenza sulla sua monoposto anche qualche attimo prima di andare sull’allineamento di partenza, per l’olandese, per cui la sua concentrazione ha dovuto seguire una serie di parametri che dobvevano garantire di essere alle spalle di Leclerc.