Al Mont Melo con un caldo torrido è arrivata una vera doccia ghiacciata sulla Ferrari e su Charles Leclerc in particolare.
Secondo problema, nel secondo fine settimana consecutivo, per il monegasco, dopo l’incidente nella gara storica a Monaco, il ritiro per mancanza d’affidabilità a Barcellona e ….. a Monaco per Leclerc vi è stata da sempre una serie negativa di partecipazioni, senza punti, e visto che non c’è il due senza il tre…. nel momento in cui ha perso anche la posizione di leader della classifica piloti che sembrava destinato a dominare.
Una cosa certa, unica positività, è che nel prossimo fine settimana, visto che si corre su un tracciato meno pesante per la meccanica anche perché decisamente più corto della gare standard, sulle due F1-75 verrebbe rimontato il motore della serie 1, come hanno anticipato in Ferrari nell’attimo della sostituzione con quello più prestazionale della serie 2.
Motore 1 che di affidabilità ne ha, prima di essere messo in pensione, dimostrata di più della versione serie 2 che è solo alla seconda partecipazione gara. Di certo già da queste ore gli uomini della Ges si saranno messi di nuovo in “pista” per analizzare tutti i dati relativi alla telemetria del motore e quello che è effettivamente successo per il cedimento di potenza.
Lavoro di simulazione e nello stesso tempo al banco prova dei motori anche se non vi è l’impellenza assoluta del prossimo appuntamento tra una settimana, e quindi vi è un attimo di respiro per capire meglio anche in funzione di quelle che sono le normative vigenti e capire quello che non si può ne si deve sostituire per non dover incorrere in penalizzazioni un pò troppo presto a fronte del numero massimo di componenti di poter utilizzare nelle 22 gare della stagione..