L’autodromo di Monza è blindato, ogni via d’accesso è sbarrata per impedire che qualcuno potesse arrivare ad una distanza tale da poter immortalare in modo evidente quelle che sono le modifiche che la Ferrari ha apportato alla sua F1-75 in vista del debutto previsto per il prossimo fine settimana.
Corre voce però che gli avversari abbiano inviato a Monza e dintorni degli specialisti nella fotografia tramite droni. Sia per scovare in modo anticipato le novità, anche se le stesse, quelle più interessanti, dovrebbero essere nella parte “bassa” della monoposto.
Oltre alle “informazioni riservate”, un altro scopo è legato a controllare che la Ferrari rimanga assolutamente entro i 100 km. percorribili per i filming day. Oggi infatti è più forte il confronto psicologico al di fuori della pista nel confronto tra i vertici dei due reparti corse che insinuano di tutto e di più facendo sempre riferimento al controllo del budget cap, a fronte di quello che avviene in pista con i piloti di vertice.