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FERRARI F1

Quegli 8-12km/h che la F 1-75 patisce dalla RB18

Sono fluttuanti tra gli 8 ed i 12km/h quelli che la F1-75 deve recuperare sulla RB18 per consentire a Charles Leclerc e Carlos Sainz di poter competere a livello umano di piloti con Max Verstappen e Sergio Perez e poter cercare di mantenere, per il monegasco, l’attuale vantaggio nella classifica piloti.

Per recuperare questo “handicap” i tecnici della Ferrari GES hanno deciso di mettere già a disposizione della squadra sui campi di gara, delle innovazioni sostanziali che erano previste un pò più avanti nel campionato, G.P. di Barcellona.

Si parte dall’aerodinamica per ridurre ancora il drag della monoposto senza perdere troppo carico da utilizzare nella fase di accelerazione all’uscita delle curve. Dalle indiscrezioni il lavoro dovrebbe essere stato accentrato sull’alettare posteriore su cui è stato spesso visto in prova la particolare vernice verdastra che ha una certa densità che consente di avere la vista concreta di quelli che sono i flussi dell’aria.

Nello stessa direzione, ma con un particolare interesse sulla riduzione-eliminazione del porpoising in modo che i piloti si sentano tranquilli nel richiedere il massimo alla loro monoposto, specialmente quando ci si avvicina alla frenata che ora è anticipata di un qualcosa per mancanza di sensazione di sicurezza evidenziato dal bloccaggio delle nuove anteriore.

Il lavoro è proseguito anche in direzione della diminuzione del peso e della disponibilità complessiva di potenza di origine endotermicae di quella elettrica.

Le due “potenze”, sommate tra di loro, sono state deliberate di recente dopo estenuanti e lunghi test al banco prova in cui, oltre ai livelli di potenza erogata, tutto ha raggiunto il livello di affidabilità minimo che è considerato necessario per poter proseguire la stagione, senza andare ad utilizzare il 4° motore che porterebbe ad una penalizzazione al momento della sua sostituzione.