Alessandra Ciliberti 33 anni modenese è colei che guida lo staff di 6 persone che ha progettato la nuova Formula E per conto della Fia creando un progetto molto innovativo, a 360°.
Una linea a cuneo, con una parte anteriore veramente molto rastremata, le ruote che tornano ad essere “scoperte”, una aerodinamica molto d’avanzata che consente ora, nel 2023, di raggiungere i 320km/h. fronte dei soli 260 delle attuali monoposto impegnate nel campionato di quest’anno.
Velocità che fa concorrenza a quella delle attuali monoposto di F.1. Grazie all’aumento della potenza che può essere erogata dal muovo motore, i cui parametri sono a conoscenza dei costruttori, tra cui la Maserati che entra ufficialmente nella serie, sia pure per interposta squadra di gestione in pista, tutte le prestazioni saranno soggette ad un incremento interessante. Oltre alla velocità è previsto un incremento della coppia in accelerazione.
Il Team diretto dalla Ciliberti, che ha fatto le sue precedenti esperienze tecnico agonistiche alla BMW, ha compiuto anche un enorme passo avanti per quanto riguarda il peso della monoposto che è stato ridotto di almeno 60 kg. grazie all’adozione di nuovi sistemi di accumulo di energia che oltre ad essere più capienti, sono più leggeri, progettati e forniti dalla Williams, hanno una maggiore capacità d’energia utilizzabile e grazie all’adozione di un nuovo impianto in frenata riescono a ricaricare le batterie di almeno un 40% in ogni gara.
Alla riduzione dei pesi ha contribuito un pò tutto il progetto, anche per quanto riguarda scocca e carrozzeria mentre il progetto ha strizzato l’occhio anche alla rigenerazione ambientale, grazie all’utilizzo di alcune delle componenti in sintetico oggi presenti sulle monoposto utilizzate in gara.