La F.1 vuole progressivamente entrare a far parte del concetto di sostenibilità ed in questa ottica durante la riunione svoltasi nei giorni scorsi si è parlato di definire una riduzione del numero dei treni di gomme da utilizzare nel fine settimana.
La discussione non è stata semplice ed è stato necessario amalgamare le varie idee per arrivare a concordare che il test sarà effettuato solo il prossimo anno e non quest’anno, in modo che il tutto diventi parte integrante come modifica regolamentare a partire dal 2024.
In due gare da definire, nelle prove di qualificazione verranno applicate le seguenti disposizioni per quanto concerne la suddivisione nell’utilizzo dei pneumatici.
In Q1 si potranno utilizzare solo le gomme con battistrada definito Hard, nella fase successiva, sempre che si mantenga l’attuale metodologia di scarto delle 5 monoposto, si passa all’utilizzo delle gomme Medium, mentre nella definizione delle prime 5 file dello schieramento sarà obbligatorio l’utilizzo delle gomme Soft, quelle più performanti.
Stilando, pertanto la classifica generale dei tempi, ne dovrebbe conseguire una differenza piuttosto marcata dando anche la vera definizione di quello che è il delta prestazione tra le 3 tipologie di gomme.
Quello che non è trapelato è relativo a quelle che sono le differenti tipologie di gomme tra cui scegliere di volta in volta le definizioni dei battistrada da usare. La logica vorrebbe che la disponibilità venga, per tutti i circuiti, riservata sempre alla stessa durezza del conglomerato del battistrada.