Autodromo “blindato” in quanto, anche oggi, prenotato in esclusiva per dei test di pneumatici che devono essere la base di quelli che si vedranno in pista il prossimo anno.
Blindatura che ha impedito ai tifosi si andare ad applaudire e seguire il lavoro della Ferrari dai punti più prestigiosi del tracciato cove solo qual temerario si è appostato scavalcando le reti come a i bei tempi.
Nella mattinata Leclerc ha iniziato il lavoro a fianco di Alfa Romeo ed Alfa Tauri, senza avere l’obiettivo di riscontro cronometrico, visto che inquinamento questa tipologia di lavoro piloti e team sanno che nello stesso momento, in pista, sulle monoposto non sono presenti le stesse gomme o se lo dovessero essere i piloti non lo sanno e quindi non vi è una concorrenza diretta.
Lavoro costante, senza problemi di sorta, con 63 giri effettuati, nella mattinata dall’attuale leader della classifica mondiale e 10 di meno, 53, per il suo compagno di squadra, nel pomeriggio.
Un tassello importante sia per l’acquisizione, per entrambi, della reciproca fiducia in se stessi e nel rapporto con la monoposto viste le due concomitanza negative che si sono verificate in gara.