Da questa mattina si sono riaccesi i motori sul circuito del Santerno per l’inizio della prima delle due giornate di test, programmate con mota fatica, dal fornitore unico in funzione della sperimentazione su pista di quelle che dovranno essere le gomme da utilizzare pe dil prossimo anno.
Alfa Romeo ed Alfa Turi i cardini di queste 2 giornate rilavorò cui si sono aggiunte parzialmente Alpine che dopo la giornata odierna passerà la mano alla Ferrari.
Per questa prima sessione di prove sperimentali sono state autorizzate le stesse tipologie di monoposto usate in gara nello scorso fine settimana e questo consentirà al costruttore di avere delle informazioni quanto mai significative.
Alpine chiude i battenti in serata e da domani sarà presente un esemplare della F1-75 che sarà condotta da entrambi i piloti che si alterneranno suddividendosi anche il lavoro che in questa settimana diventa quanti mai probatorio per le sviluppo di cosa e come allestire, come assetto per l’inedita gara di Miami prevista per l’8 di maggio.
Una coda è certa la pista dovrebbe essere in condizioni migliori vista la gommatura recente. Quello che non sta rendendo troppo felice il fornitore italiano, è l’aver fatto molta fatica per iniziare questo lavoro e a quanto sembra potrà effettuare solo 18 dei 25 giorni di lavoro concessi dal regolamento FIA.
D’altronde il pressing del calendario che è caratterizzato da trasferte impegnative e la volontà di alcune squadre di sviluppare le loro monoposto in funzione dei nuovi regolamenti, anche in funzione delle limitazioni del BUDGET CAP.