Un problema non ben definito ha richiesto la sostituzione immediata del motore 066/7 n°1 che era montato sulla monoposto di Carlos Sainz. Una doccia fredda per il madrileno, approdato ad Imola con il grande entusiasmo per il rinnovo biennale del contrato come pilota Ferrari. Situazione che potrete essere un allarme anche per la monoposto di Leclerc, il cui propulsore deve essere monitorato attentamente.
Nel caso di ogni minimo sospetto, per un possibile caso di prestazioni, è meglio anticipare anche sulla monoposto del leader del mondiale la sostituzione andando a controllare questi motori a Maranello ed attrezzarli per essere utilizzati, da ora in poi, come unità di riserva da montare solo nelle prove libere del venerdì, visto che i motori 2 dovranno rimanere in servizio per parecchi mesi per non dove pagare “pegno” se si deve utilizzare l’unità 4.
Quello che è strano è che il tutto sia stato scoperto solo all’ultimo momento e non durante i controlli effettuati al reparto corse dopo il rientro dall’Australia. Qualcosa di analogo a quello successo con il volante sostituito sullo schieramento nell’ultima gara.
Va a finire che l’affidabilità che è stato quello che poteva essere l’asso nella manica, sinora, a fronte ella concorrenza si sta insinuando come un possibile problema.