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Tutta la F.1 in partenza per l’Australia

Nelle prossime ore sono in partenza dai rispettivi reparti corse, sparsi per l’Europa, Tecnici e piloti per completare il “materiale” umano necessario per completare il pacchetto di coloro che servono per far funzionare tutoli sistema in ogni squadra.

Nei giorni passati non si è stati certo con le mani in mano nei singoli Reparti Corse. Chi deve mantenere l’attuale competitività ha lavorato per capire come sarà necessario intervenire nella messa a punto definitivo facendo il primo contatto effettivo conte tante modifiche che sono state apportate al tracciato per creare più sicurezza ma anche per renderlo più veloce di almeno 5″ al giro.

Chi deve inseguire avrà pertanto qualche “problema” in più in quanto le ultime conoscenze risalgono ad oltre 2 anni or sono in quanto la gara ha dovuto “alzare” bandiera bianca per il Covid.

Piloti e tecnici, appena arrivati e recuperato il Jet lag, dovranno andare a vedere quelle che sono le modifiche apportate, le nuove traiettorie e quale è il coefficiente di aderenza nei tratti in cui la pista è stata riasfaltata.

Questa gara è quella da cui tecnici e piloti si aspettano le ultime risposte per le differenti situazioni in cui si saranno trovati nei primi 3 appuntamenti della stagione e con i dati raccolti, definire quali e quante possono essere gli sviluppi necessari da montare a partire da Imola, ma molto più concretamente nell’appuntamento di Spagna avendo il confronto con quanto raccolto al vero primo contatto con la pista, per il debutto delle tantissime novità tecniche del 2022.

Se non succedono “cataclismi” la Ferrari si presenterà ad Imola, prima delle gare in Europa, in testa al campionato mondiale costruttori di F.1 come pure a quello piloti, anche con la vittoria di Max Verstapen che, massimo-massimo, può salire a 51 punti e a Lecerc ne bastano solo 7 per rimane in testa.

Più complessa la situazione per Carlos Sainz che invece dovrà stringere i denti per poter mantenere la sua seconda posizione, per la cui certezza, i due piloti Ferrari devono mirare alla replica del risultato del Barhain .

Per lui un risultato che potrebbe esser basilare per definire, con la firma, il suo rinnovo del contratto.