Da lunedì inizia l’ennesima settimana di controlli sull’uso dei telefonini da parte del guidatore di un auto. E poi in fase di rendiconto si legge che il numero delle vetture controllate sono un inezia a fronte del traffico quotidiano e quelle sanzionate a meno del 10%.
Niente da eccepire ma non capiamo perché non viene controllato chi fuma in auto. Il fumare in auto comporta una distrazione decisamente superiore, in tempo continuativo per la mano impegnata a tenere la stessa, il depositare la cenere nel posacenere porta a distrarre decisamente l’attenzione alla guida per centrare il posa cenere e poi il gettare il mozzicone all’esterno può innescare un incendio, in particolare in estate.
Senza dimenticare che il fumo negli occhi è sempre indicato come un problema di visibilità. Parallelamente, anche se non si telefona, sono altrettanto pericolose le mancanze dei fari, le gomme che non sono alla stessa pressione, per non dire il loro consumo del battistrada.
Sarebbe opportuno che i controlli fossero più serrati, nel numero di vetture, anche per controllare il superamento della revisione periodica che ha lo scopo di garantire anche un minore inquinamento per il controllo delle emissioni allo scarico.